mercoledì 11 settembre 2013

LA "BANDA" DEL MUTUO SOCCORSO ... quando la realtà supera la fantasia.






E' opinione comune che il guadagno della banca provenga principalmente da quella differenza di percentuale di interesse tra depositi e prestiti. 

Questo introito, derivato dalla differenza di tassi, servirebbe poi per pagare gli stipendi degli impiegati, le spese dell'energia elettrica, materiale per ufficio, eventuali affitti e cosi via. 

In genere si ha, giustamente, la percezione che il guadagno di una banca sia molto elevato, ma allora come è possibile che le banche facciano profitti con cifre astronomiche solo con la differenza degli interessi tra depositi e prestiti? 

L'acquisto della casa con il mutuo.

Se volete acquistare o fare costruire la vostra casa e non avete i soldi cosa fate? 

Andate in banca a farveli prestare!

Quali processi vengono coinvolti in questa creazione di ricchezza, che si chiama casa?

Nella costruzione di una casa sono coinvolti solo processi lavorativi (fisici e intellettivi) dove da una parte ci siete voi che lavorate 20 anni per pagare il mutuo, dall'altra parte ci sono altri 20 esseri umani che lavorano un anno per voi (muratori, ingegneri, imbianchini, elettricisti, idraulici, altri operai che producono materiali edili). 

Nella sostanza intercorre uno scambio di lavoro, di energie tra voi ed altri cittadini, uno scambio di lavoro che viene però monetizzato dalla banca.

In teoria, se voi siete un panettiere anzichè fare un mutuo presso la banca, potreste andare dal notaio e fare un atto dove voi vi impegnate a fornire il pane per 20 o 30 anni (dipende dal valore dell'immobile) ai costruttori della casa. 

Se i costruttori fossero d'accordo e avessero fiducia, voi potreste pagare il vostro debito in questo modo, senza che circoli un solo €uro. 

Nella sostanza intercorre sempre uno scambio di lavoro fra voi e i costruttori. Il principio è sempre lo stesso!

Torniamo alla banca: 

Nel processo produttivo di una casa, la banca, che non ha i soldi, li genera dal nulla e ve li scrive sul conto come attivo (Rossi Mario: € +200.000) e loro, che inizialmente erano a 0 (zero) scrivono sul conto la loro passività (Banca Bassotti: € -200.000), ma questo non sarebbe forse falso in bilancio? ... UNA TRUFFA BELLA E BUONA.

Comunque alla fine del processo, dopo avere lavorato 40 anni e saldato il debito, la banca annulla la passività, quindi ritorna a 0 (zero) ma tiene gli interessi che, non solo sono una rendita parassitaria, ma è del denaro che viene sottratto alla comunità la quale, a causa di una maggiore rarefazione monetaria, vedrà penalizzati gli scambi commerciali. 

Anche sotto l'aspetto etico, il fatto che una banca vi presta qualcosa che non possiede, mi sembra una faccenda poco chiara, infatti, quando la banca vi concede il mutuo, dice che vi fa credito, cioè crede, si fida di voi. 

In realtà non si fida un cazzo e per niente di voi, non si fida di nessuno, ma crea quel denaro, indebitandovi, solo perché voi garantite di restituire il denaro con la vostra stessa casa che mettete a rischio, mentre loro non rischiano proprio nulla!

Ma se la ricchezza viene prodotta dai cittadini perché i cittadini stessi non si creano il denaro necessario? 

Perché bisogna acquistare il denaro se il denaro è un mezzo, uno strumento di scambio di beni e/o lavoro come nel caso della costruzione della casa? 

Se la banca commerciale crea denaro dal nulla secondo il regolamento della BCE (privata) perché questa operazione non potrebbe essere fatta in ogni città da una Banca del Comune, quindi la banca del cittadino? 

Perché i cittadini non possono fare credito a loro stessi?

Cosa c'è di mutuo nel mutuo di una banca? 

Il VOSTRO lavoro con il loro NULLA! ... una beata minghia!

QUANDO LA REALTA' SUPERA LA FANTASIA.





I 10 COMANDAMENTI DELL'USURAIO APOLIDE.



PROFESSIONE DI FEDE

1. Fallo agli altri prima che gli altri lo facciano a te. Riduci in miseria i tuoi prossimi e tratta i loro lavori senza compenso, tariffa o retribuzione per assicurarti un profitto generoso dal più grande schiavo. Instaura il più autoritario dei regimi e non lasciare che alcuna moralità o potere della grande maggioranza interferisca con i più grandi profitti derivati dal preservare le disparità e tutti i poteri della depredazione tanto graditi dai ricchi.

2. Fai sì che in tutte le cose la tua Efficienza determinata dal capitale debba rimanere l’unico dio, e non lasciare che alcuna moralità, libertà o preoccupazione ecologista interferisca con il tuo diritto divino di trarre profitto, recingere o privatizzare a tuo beneficio.

3. Dovraifare del denaro e del potere il tuo unico dio e obiettivo, e non tollerare nessuna vanità sciocca nel manifestare ad alcuno altre occupazioni o rivelazioni pericolose.

4. Per assicurarti il potere, non dovrai permettere alle persone di possedere o controllare le loro banche centrali (malgrado il Tesoro costituzionale spinga in senso contrario) dato che il debito monetario è il potere nevralgico e la forza motrice di fronte alla quale tutti gli altri impallidiscono e rimangono impotenti.

5. Dovrai possedere e controllare tutti i media e le agenzie di divulgazione delle notizie. Non lasciare che alcun redattore venga preferito per timore dell’influenza delle persone, di quello che vedono, sentono e leggono. Lascia che tutti i libri, i media e l’educazione sviluppino i nostri valori in modo esclusivo. Non lasciare che nessuna dottrina egualitaria né nessuna idea di equilibrio del “fattore” lavoro-capitale interferisca con tutto questo, il nostro progetto grandioso.

6. Farai sì che in tutte le cose la Crescita e la rovina pro capite siano le tue uniche divinità, e vanifica ogni volta l’Equilibrio. Dovrai vedere che l’umanità si moltiplica all’infinito. Non lasciare che sorga alcun equilibrio nella popolazione ché potrebbe servire per far conoscere lo stesso quantum di libertà, spazio terrestre, diritto naturale e piacere anche sui tuoi stessi figli, poiché questo distruggerebbe la nostra Crescita preziosa e proficua.

7. Farai sì che in tutte le cose opporrai resistenza all’Equilibrio, e anche all’equità sia di fattore che di genere, poiché io, il tuo Dio maschile del Cielo, ti ho detto così.

8. Non permettere l’emergere di comuni o cooperative libere, né il subentrare di alcuna iniziativa imprenditoriale no-profit, poiché una simile competizione deve essere temuta e proibita.Privatizza tutto come se fosse tuo diritto. Controlla i regni del potere così la grande maggioranza non disporrà possedimento esente da debiti, né l’accesso a ogni mezzo con cui si possa assicurare la libertà domestica, l’indipendenza e la democrazia.

9. Lascia che il reame della Natura venga conquistato e piegalo ai tuoi scopi di profitto. Brevetta e possiedi tutta la farmacopea della natura. Cambia la natura degli animali e allo stesso modo degli umani per servire i tuoi fini. Rendi off limits quelle terre fertili, quelle piante da cui le masse possano trarre agio, acquisire libertà naturale, assicurarsi rifugio dal nostro Mercato Libero, o inciampare su una qualsiasi rivelazione di una natura non egocentrica, cooperativa e spirituale.

10. Recinta il regno, poiché i senza terra e i dipendenti sono cibo per i tuoi obiettivi più grandi. Permetti che la nostra Interdipendenza sia sempre mediata dal ricco e dal potente, e assicurata nel nome di un’Efficienza che serve soltanto i nostri fini. Cerca di distruggere ogni scampolo di libertà naturale, di Stato e di indipendenza domestica. Fa che il nostro Mercato Libero di neo-schiavitù prevalga e tu ne trarrai profitto oltre ogni sogno più azzardato.

LA BORSA E I DERIVATI ... L'ASINO MORTO.



A proposito di lotterie voglio proporvi una divertente storiella che offre anche una morale.

Qualche tempo fa Billy comprò da un contadino un asino per 100 dollari.

Il contadino gli assicurò che gli avrebbe consegnato l’asino il giorno seguente.

Il giorno dopo il contadino si recò da Billy e gli disse: <<Mi dispiace ma ho cattive notizie: l’asino è morto.>>

Billy rispose: <<Allora dammi indietro i miei 100 dollari.>>

E il contadino: <<Non posso, li ho già spesi.>>

A quel punto Billy si fece pensieroso, poi disse al contadino: <<Va bene, allora dammi l’asino morto.>>

- <<E che cazzo te ne fai di un asino morto, Billy?>>

- <<Organizzo una lotteria e lo metto come premio.>>

Il contadino gli disse ironico: <<Non puoi vendere biglietti con un asino morto in palio.>>

Allorché Billy rispose: <<Certo che posso, semplicemente non dirò a nessuno che è morto.>>

Un mese dopo il contadino incontrò di nuovo Billy, così gli chiese: <<Come è andata a finire con l’asino morto?>>

- <<L’ho messo come premio ad una lotteria, ho venduto 500 biglietti a due dollari l’uno e così ho guadagnato 998 dollari.>>

- <<E non si è lamentato nessuno?>>

- <<Solo il tipo che ha vinto la lotteria che continuava a rompere i coglioni e per farlo smettere di lagnarsi gli ho restituito i suoi due dollari.>>

A proposito ... Billy attualmente lavora per la Goldman Sachs e vende asini morti a tutte le nazioni.

PER CHI VUOLE INTENDERE: la Bestia ... il Dragone ... il falso Profeta.





" Poi il sesto angelo versò la sua coppa sul gran fiume Eufrate, e le sue acque si prosciugarono perché fosse preparata la via ai re che vengono dall'Oriente. 

E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane. 

Essi sono spiriti di demoni capaci di compiere dei miracoli. 

Essi vanno dai re di tutta la terra per radunarli per la battaglia del gran giorno del Dio onnipotente. 

(Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna). 

E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Harmaghedon". 

Tra l'altro, guarda caso in quel posto è geograficamente vicino alle forze schierate. 

Fu anche detto 2000 anni fa circa :

"Fortunato è il leone che verrà mangiato dall'umano, perché il leone diventerà umano. 

E disgraziato è l'umano che verrà mangiato dal leone, poiché il leone diventerà comunque umano." 

Attendiamo segnali da altri "mondi" ...

LA PROSTITUZIONE INTELLETTUALE DEL GIORNALISMO DI REGIME.



LA PROSTITUZIONE INTELLETTUALE DEL GIORNALISMO DI REGIME.

Il lavoro del giornalista è quello di distruggere la verità, di mentire spudoratamente, di corrompere, di diffamare, di scodinzolare ai piedi della ricchezza, e di vendere il proprio paese e la sua gente per il suo pane quotidiano. 

Lo sapete voi e lo so pure io. 

I giornalisti oggi sono gli arnesi e i vassalli di uomini ricchi che stanno dietro le quinte. 

Sono dei burattini, gli tirano i fili e ballano.

I loro talenti, le loro possibilità, le loro vite, sono tutto proprietà di altri. 

Sono semplicemente delle prostitute intellettuali ... pagate bene con iva compresa.

Lo sapete voi e lo so pure io.

LA MATRIX CIBERNETICA MONETARIA : IL CRIMINE INVISIBILE. L'USURA INVISIBILE DELLA "BESTIA" VA COLPITA AL CUORE ... con la vera CONOSCENZA



 Tramite sofisticati software, algoritmi matematici e macchine non convenzionali, i nuclei di potere possono manipolare e aggredire mercati, stati e popolazioni. Le banche centrali e i governi non hanno gli strumenti per prevenire un fenomeno ormai già in atto, grazie a tecniche di transazione ad alta frequenza (anche high frequency trading ordinate su azioni, obbligazioni, derivati e commodities.) Si negozia, infatti, non solo su titoli azionari, ma anche sull'energia, sui beni alimentari, sui prodotti di largo consumo, su pensioni e quote assicurative, in altre parole sulla vita delle persone. 


Si tratta di operazioni che condizionano ormai la volatilità dei mercati, in quanto avvengono spesso in poche frazioni di secondo, concentrando massicce quantità di transazioni giornaliere, non rintracciabili. La loro stessa complessità matematica consente di superare i limiti di sorveglianza posti dai normali operatori, che quindi non riescono a risalire alla fonte dell'aggressione. Tali strategie finanziarie, poste in essere quindi da operatori non ben identificati, rappresentano ormai la principale quota dell'intero traffico delle borse mondiali, e quasi sempre sono destinate a porre in essere scalate ostili. Il ricorso a tali meccanismi ha quindi come conseguenza la destabilizzazione dei mercati o la realizzazione di attacchi 'invisibili' contro le economie nazionali, sabotando la loro capacità di assorbire slanci a ribasso delle quotazioni dei bonds, sino a mettere in discussione la stessa solvibilità. Ed è così che si attiva il processo di rating e di sfiducia, il cui impatto socio-economico ha toccato anche la sfera microeconomico. 

N.B. Nella foto del post il diagramma di processi di high frequency trading ordinate da un R.E.I.T stocks (real estate investment trusts) sul mercato energetico americano Considerando che la loro efficacia viene garantita proprio dagli algoritmi utilizzati e dalla velocità di trasmissione della rete di connessione, questo tipo di operazione può essere ricondotta ad un gruppo ristretto di società, le sole ad essere in possesso di un così elevato livello di tecnologia, in grado di penetrare e superare le barriere dei sistemi borsistici. 


Al momento, i mercati europei sono quasi del tutto manipolati da centri finanziari, che fungono ormai da enormi centrali rischio, potendo contare su una tale accumulazione di dati, totalmente al di fuori dei controlli delle autorità nazionali. Le loro attività all'interno dell'Europa continuano indisturbate, nelle pieghe di paradisi fiscali come Lussemburgo, Liechtenstein, ma soprattutto Olanda e Finlandia. Gli stessi Paesi ospitano le sedi degli operatori di rating, come le Agenzie di audit e i media internazionali, che partecipano in maniera rilevante alla creazione delle stime di affidabilità delle società e degli Stati, imponendosi come istituzione autorevole. Basti pensare che il più grande gruppo editoriale Pearson PLC - che controlla giganti come Financial Times e The Economist - ha una branch in Lussemburgo (Embankment Finance Ltd. ) con un fatturato da milioni di dollari, ma con un ufficio localizzato in periferia e ben pochi impiegati.


 Contrastare questi meccanismi globalizzati gestiti da macchine pensanti è diventato quindi pressoché impossibile, perché le società stesse di Borsa sono controllate da entità private, mentre le stesse Banche Centrali non hanno più il diritto esclusivo di detenere dati sensibili e di emettere massa monetaria. In altre parole, la moneta elettronica si è ormai totalmente dispersa nei circuiti finanziari, che non è possibile utilizzare degli strumenti di politica monetaria per controllare la spesa pubblica o il debito. Le Banche Centrali non potranno quindi fronteggiare l'inflazione o l'aumento dell'indebitamente degli Stati "battendo moneta", per cui anche i cosiddetti aiuti finanziari disposti dall'UE fanno parte di questa bolla speculativa illusoria, che tuttavia mantiene la stretta politica sui Governi. Cade quindi anche la teoria del Signoraggio, non che non sia valida, ma non esistendo neanche più il concetto di moneta, di controvalore o di riserva (vedi Il sistema monetario del SEPA) .


 La crisi che quindi conosciamo, non è altro che il risultato della caotica interazione con i mercati di macchine non convenzionali, che sulla base di processi di intelligenza artificiale hanno infiltrato le reti e le piattaforme delle transazioni, riuscendo a portare a termine migliaia di operazioni sui titoli in poche frazioni di secondo. La rapidità del semplice broker è stata da anni superata, arrivando a compiere trasferimenti di miliardi in valuta, all'interno di uno script matematico . Indagando ancor più in profondità, si potrà scoprire che sono ben poche le "famiglie" che detengono il controllo delle società di investimento, dei media, delle Agenzie e delle grandi corporations. E' per tale motivo che parliamo di "nuclei di potere", che nei fatti dettano l'ordine mondiale economico, del quale ne abbiamo una piena coscienza, epurata di qualsiasi complottismo visionario e formalizzata nella teoria del crimine invisibile. Denunciato da Michele Altamura, sin dalla fondazione della Etleboro ONG, il crimine invisibile è il frutto di ricerche a cui hanno contribuito un esteso gruppo di intelligenze e ricercatori.


 Leggendo gli articoli e analisi scritti, dal 2006 ad oggi, è possibile seguire un percorso di ricerca che ha anticipato le varie fasi di maturazione della crisi che oggi stiamo vivendo, come anche dell'evoluzione della società moderna cibernetica. Nel corso degli anni, la Etleboro è riuscita a diffondere all'estero le sue teorie, trasmettendo la consapevolezza di tali strumenti a paesi poveri e non allineati, a divulgare le implicazioni di tali problematiche, con lo studio di situazioni anomali. Questo ha fatto sì che tanti altri ricercatori si unissero sotto il simbolo della lotta al crimine invisibile, e oggi collaborano alla costruzione della Tela della Etleboro. 


E' quindi in atto l'esperimento di introdurre in più lingue e in più Paesi il concetto di studio e di elaborazione ad oltranza, per tracciare un percorso di libertà intellettuale ed economica. Sono stati molti i progressi fatti, che non possono neanche essere menzionati e resi pubblici, in quanto non siamo in grado di difenderci dagli attacchi e dalla manipolazione. Siamo ben coscienti delle conseguenze del percorso che abbiamo iniziato, e per tale motivo il nostro obiettivo è stato quello di divulgare conoscenza e strumenti, senza mai avere la pretesa di creare movimenti politici. Non abbiamo mai inneggiato alla lotta armata, e neanche spacciato per atti di guerra e colpi di Stato delle rivoluzioni internettiane. 


Queste parole hanno per noi tutt'altro significato, perché molti di noi hanno combattuto vere battaglie, con fucili e granate, vedendo morire persone solo perché non c'era una siringa, o sorridere bambini solo con una scatoletta di tonno. Abbiamo quindi deciso di non rivolgerci alle masse, né a società di comunicazione e marketing, per evitare che le nostre idee fossero risucchiate e manipolate per servire a scopi diversi da quelli da noi preposti. Non volevamo fare gli idioti utili di un saltimbanco megalomane, illudendo un'intera nazione che tramite la rete si realizza la democrazia. Da parte nostra renderemo disponibile dal blog materiale di studio, che i politici potranno utilizzare per presentare in Parlamento dei progetti di legge. 


Bisogna acquisire quindi la consapevolezza che non esiste NESSUN GOVERNO in grado di dettare un radicale cambiamento degli eventi. Le masse non potranno quindi fare nulla, né sovvertire con la forza il sistema, allo stesso modo non possono pretendere un cambiamento semplicemente esercitando il diritto di voto. Gli Stati sono stati indebitati, le loro risorse svalutate dai mercati, le imprese sono fallite dopo essere state intrappolate in un sistema finanziario transnazionale, ogni fonte di valore è stato oggetto di attacchi trasversali di origine ignota. La nostra azione dovrebbe quindi essere totalmente rivolta a colpire il cuore dell'intera architettura, quindi cominciare dalla regolamentazione dei datacenter, la protezione degli archivi che contengono i dati degli Stati, dei cittadini e delle imprese, la certificazione dei software e degli hardware attraverso centri di ricerca nazionali. 


Gli stessi processi di raccolta dati dovrebbero essere tracciati e certificati, a cominciare da socialnetwork e motori di ricerca: lo stesso diritto alla privacy va riformulato, come diritto inviolabile, e come obbligo alla comunicazione alle autorità giudiziarie dell'esistenza di un'attività di archiviazione per ciascun cittadino. Dovranno inoltre essere costituiti dei consorzi intellettuali tra Istituzioni-Imprese e Associazioni, che potranno contribuire alla costruzione di uno spazio cybernetico, nel quale formulare delle strategie di difesa, e quindi fornire consulenza ed assistenza, con un alto profilo professionale. A loro saranno affidate competenze di tutela dell'interesse nazionale, operando trasversalmente all'interno dello Stato, delle organizzazione di categoria, delle industrie. 


Sarà la guerra ad oltranza contro frodi, sabotaggi e tentativi di spionaggio di brevetti e conoscenze industriali. Sarà la lotta alla violazione dei diritti dei consumatori, della proprietà intellettuale, agli abusi di posizione dominante e alla concorrenza sleale. Sarà l'unione delle intelligenze per contrastare dei software programmati su processi automatici e statistici, per riportare l'economia ad una dimensione di umanità. A queste intelligenze chiederemo di ricostruire una realtà cibernetica umana. Sarà quindi un gruppo di intelligenze a portare avanti il progetto di dare vita ad uno spazio cybernetico. Dopo il crollo, saranno infatti "i vecchi" a chiedere ai più forti di scalare quella montagna, dalla cui cima è possibile trovare l'angolo di paradiso in cui ricominciare. 


La gente ormai stanca e sfinita da tanto malessere, non riuscirà da sola a superare gli ostacoli di vette così impervie. Spetta quindi ai più sani, agli irriducibili, di andare alla ricerca di una terra promessa. Occorrono quindi uomini che dedicano una parte della loro vita ad individuare la strada da seguire per intraprendere un cammino di ripresa. Molti di loro non potranno più tornare, forse qualcuno potrà raccontare di aver affrontato tempeste, neve e giaccio, di aver affrontato beste e serpenti. Chi però riuscirà ad arrivare in cima, potrà accendere un fuoco e dire che all'orizzonte esiste un luogo dove essere al sicuro. Nessuno dirà loro grazie, nessuno mai saprà quanti sono giunti alla meta ma non sono tornati. A loro dedichiamo un ricordo tra pochi vecchi.


QUELLO CHE NON TI VOGLIONO FAR SAPERE ... PER IL "LORO" BENE.




Caro Cittadino europeo, sapevi che...?

- Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.

- Banca d’Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.

- I suoi azionisti (detti ‘partecipanti’) sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti. 

- La Banca d’Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.

- La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.

- Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo. 

- Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere – e ciò non solo in Italia e non solo di recente.

- L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.

- Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.

- Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..

- Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.

- La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.

- La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.

- Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione , economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche. 

- Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.

- E’ anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull’esempio di migliaia di realtà nel mondo.

- Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni globali, e hanno funzionato: l’emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza l’inutile intermediario di una banca centrale di emissione. 

Se quanto sopra ti lascia un poco perplesso, indifferente, continua a farti le seghe mentali con politica, religione, spettacolo, sport etc. , e tutto ti apparirà chiaro quando sarà TROPPO TARDI ... PAZIENZA